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Coltivare il basilico

Aggiornamento: 15 mar 2023

Creare un orto aromatico può essere una grande fonte di soddisfazione e un passatempo stimolante alla portata di tutti.


Non serve essere degli esperti di botanica e nemmeno avere disponibilità di grandi spazi: un piccolo giardino ma anche un terrazzo o un davanzale soleggiati sono tutto ciò che vi serve. La cura di un piccolo orto può essere semplice e divertente se seguiamo qualche regola fin dal principio.


Scegliamo dove e cosa coltivare


Fondamentali per la buona riuscita del nostro progetto sono la scelta delle piante e lo spazio a disposizione. Se possedete un giardino potete davvero sbizzarrirvi, se invece si tratta di un terrazzo o di un balcone non disperate perché la maggior parte delle erbe e spezie si adattano alla coltura in vaso. Un ulteriore consiglio è quello di prediligere piante che siete soliti consumare nella vostra dieta, così la soddisfazione sarà doppia quando gusterete i risultati del vostro lavoro.


Prepariamo lo spazio


Dopo aver selezionato le varietà in funzione di spazi e gusti non resta che preparare lo spazio.

Se si tratta di un angolo di giardino conviene rimuovere erbacce, sassi ed eventuali detriti per poi lavorare la terra con un rastrello fino a renderla fine.

Consiglio: se coltivate altre piante un’idea può essere di posizionare le piantine aromatiche lungo i bordi delle altre colture così da sfruttare l’odore delle erbe e delle spezie per respingere insetti e parassiti.

In caso di un terrazzo invece fate caso all’esposizione al sole e al vento prima di posizionare le piante e, ovviamente, dovrete ricorrere a dei vasi.

Consiglio: è importante che i contenitori siano facili da spostare per poter assecondare le eventuali esigenze delle piantine. Se scegliete vasi grandi, procuratevi un carrellino su cui posizionarli.

Le varietà di piante coltivabili sono veramente tantissime, noi inizieremo con una che secondo noi non può assolutamente mancare.


Il basilico


Il basilico è il compagno perfetto del pomodoro crudo o cotto che sia ed è un grande protagonista delle ricette mediterranee. Secondo noi è il candidato perfetto per entrare a far parte di un orto domestico.


Il basilico è una pianta che viene coltivata annualmente nelle zone con un clima temperato e ne esistono diverse varietà di semi ibridi.


Per quanto sia una pianta coltivabile all’aperto evitiamo di piantare i semi quando il clima è ancora rigido, infatti l’ideale per farli germinare è l’inizio della primavera.

Una volta seminati i vasi, ben drenati e riempiti con compost fresco, mantenete il terreno umido stando attenti a evitare i ristagni di acqua. Fino a quando non vedrete le prime foglioline tenete il vaso al caldo e annaffiate. L’ideale è un davanzale soleggiato o in alternativa al riparo dietro una finestra.

A questo punto potete procedere con il trapianto delle piantine in vasi più grandi, sempre riempiti con compost. Tenetele ancora al riparo dal freddo innaffiandole regolarmente.

Solo quando potete escludere il rischio di gelate, il basilico può essere trasferito all’aperto, se volete rinvasandolo o posizionandolo nell’orto (scegliete in ogni caso un luogo che goda di almeno mezza giornata di sole).

Consiglio: occhio alle lumache! Spargete gusci d’uovo rotti attorno allo stelo oppure ricorrete a repellenti biologici.

Quando la pianta sarà ben radicata staccate regolarmente le foglie in modo da stimolarne ancora di più la crescita, badando solo a non spogliarle mai completamente.

Gustate il basilico fresco ma se ne avete in abbondanza potete anche far seccare le foglie (mettendole all’interno di un sacchetto di carta per evitare che si perda il profumo) per poi tritarle e conservarle in barattolo di vetro.



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